Il principale compito del Centro – coerentemente con le priorità politiche del Ministero – è “promuovere politiche di diffusione del libro, della cultura e degli autori italiani” e di “realizzare iniziative e campagne informative per sensibilizzare e incentivare i giovani alla lettura”. I compiti assegnati al Centro si configurano essenzialmente come attività di sostegno e comunicazione, con un’azione di promozione attiva della lettura. Il Centro rappresenta un unicum nell’amministrazione e svolge per espressa volontà del legislatore una specifica attività di promozione del libro italiano, della lettura e della filiera editoriale. Questa specificità è confermata dalla struttura organizzativa disegnata dal D.P.R. istitutivo e dalla forte presenza negli organismi collegiali delle diverse componenti della filiera del libro oltre che di tutte le istituzioni pubbliche preposte alla valorizzazione della lettura. Il Centro opera sia sul piano della conoscenza del settore (attraverso un insieme di rilevazioni e indagini), sia a livello di capacità di aggregazione dei soggetti pubblici e privati attivi nel mondo del libro, allo scopo di avviare una strategia coerente di azione indirizzata a:

  • Promuovere la diffusione della lettura a partire dall’infanzia e dalla scuola (attraverso il programma “Leggimi 0-6);
  • Attribuire valore sociale alla lettura (attraverso la campagna nazionale di promozione della lettura “Il Maggio dei libri” e l’iniziativa “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole“;
  • Ideare, avviare e coordinare progetti insieme a enti locali, biblioteche pubbliche, scuole, associazioni culturali e professionali, anche attraverso i bandi del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura e incoraggiando la sottoscrizione dei Patti per la lettura (Legge 15/2020);
  • Sostenere il mondo del libro in una prospettiva nazionale (anche attraverso la rete di “Città che legge” e il sostegno alle principali fiere librarie nazionali di Torino e di Roma);
  • Consentire un approccio conoscitivo al mondo del libro e favorire le iniziative di formazione, anche attraverso il programma “Educare alla lettura“;
  • Diffondere la conoscenza del libro e della cultura italiana all’estero e a questo scopo partecipare a fiere e rassegne editoriali in Italia e all’estero e a premi e progetti nazionali di promozione della lettura;
  • Elaborare pubblicazioni periodiche, come la rivista “Libri e Riviste d’Italia“, e monografiche, per favorire l’analisi e la riflessione su dati e scenari riguardanti il mondo del libro, l’alfabetizzazione, la promozione e le pratiche della lettura;
  • Offrire strumenti di consultazione on-line come banche dati e altre risorse web;
  • Organizzare mostre, eventi, convegni e incontri sul presente e il futuro del libro.